mercoledì, febbraio 23, 2011

In "Elogio" alle mamme casalinghe


by Kels

Perdonatemi se posso sembrare un po’ forte su questo post .... Ero abbastanza irritata in un primo momento, e sto cercando di sbollire un po'. Ero così delusa e spaventata! Nonostante tutto però, penso che probabilmente mi si legga ancora in un modo un po' intenso, spero pertanto che possiate essere paziente con me ;).



Un’amica mi ha raccomandato il libro di Dott. Laura “In Praise of Stay-at-Home-Moms” (in elogio alle mamme casalinghe). A dire il vero, lo stava raccomandando ad un’altra amica che in questo periodo è a casa, io mi sono intromessa nella conversazione e ho detto che sembrava interessante, e lei mi ha consigliato di leggerlo . Beh, ho solo letto circa metà libro. Non fraintendetemi - ho grande rispetto per le mamme casalinghe ("SAHMs" _ stay-at-home-moms_ nel suo libro), e certamente penso che ci sia qualcosa di fondato nello stare a casa con i propri bambini. A mio parere, Dott. Laura semplicemente non sta perorando la causa delle casalinghe. In realtà ho la sensazione che abbia fatto sembrare le mamme casalinghe meschine e condiscendenti, ed è riuscita a tirare fuori un’impressionante gamma di diffamazione contro ogni donna sul pianeta che non spende ogni momento di veglia a crescere e coccolare i propri figli. Il suo approccio era di vedute molto ristrette e non mostrava alcuna compassione per l'incredibile varietà di situazioni familiari, propagandando l’unico approccio possibile quello di madre a casa tutto il giorno, e padre al lavoro tutto il giorno. Continuava a fare affermazioni estreme e non comprovate. Ecco il mio esempio preferito:
"Salvo che le loro madri gestivano bordelli o giacevano tutto il giorno sdraiate sul divano in uno stupore ubriaco, le donne che avevano delle mamme casalinghe descrivono di essersi sentite sempre al sicuro e volute bene " (p. 18, sottolineatura aggiunta).
??????

Ok mi dispiace, ma questo è completamente assurdo, e francamente è sbagliato. Non c'è bisogno di tale 

grezza esagerazione (ok, so anche di essere un po' forte ... ma dai). Penso che la cosa che infastidiva 
di più nel suo libro fosse che continuava a sottolineare che la mamma casalinga, come la fondamentale e più qualitativa figura genitoriale, quando in realtà ci sono molte donne che restano a casa che possono benissimo non essere madri molto buone. (vedi questa citazione dell'anziano Ballard: Non c'è un modo perfetto per essere una buona madre.  Ogni situazione è unica. Ogni madre ha problemi diversi, competenze e abilità diverse e bambini certamente diversi. La scelta è diversa e unica per ogni madre e ogni famiglia. Molte sono in grado di essere "mamme a tempo pieno", almeno durante gli anni più formative della vita dei loro figli, e molte altre vorrebbero esserlo. Alcune possono lavorare part-o full-time; alcune possono lavorare da casa, alcune possono dividere la loro vita in periodi di casa e famiglia e lavoro. Ciò che conta è che una madre ami i propri figli profondamente e, in linea con la devozione che ha per Dio e suo marito, dia loro priorità sopra ogni altra cosa). Ci sono senza dubbio altre qualità genitoriali che potrebbero assumere una maggiore importanza, come "dare priorità ai bambini al di sopra di ogni altra cosa ", che non necessariamente accade sempre solo perché la madre sta a casa. 

Inoltre attaccava continuamente le donne che hanno dichiarato che si sentivano come se sarebbero impazzite se fossero rimaste a casa tutto il giorno, mantenendo così lavori part-time o qualcosa del genere. Ha dichiarato, senza eccezione, che queste donne devono finire di preoccuparsi di se stesse e trascorrere ogni momento della loro giornata con i loro figli (Suona come se ho esagerato, giusto? L’ho fatto, lei davvero si esprime in estremi). Ecco come la penso: se una donna si sente impazzire quando è a casa tutto il tempo, probabilmente non diventerà la madre migliore del mondo. Datele una pausa - se lei sta impazzendo, sarebbe più salutare per tutte le parti, compresi i bambini, se avesse qualche attività al di fuori della casa.  Che si tratti di un lavoro part-time, volontariato, tempo trascorso nello sviluppare i propri talenti, o qualsiasi altra cosa non ha molta importanza. Ma so questo: tutti in famiglia stanno meglio quando la madre è felice. E se la madre è infelice stando a casa tutto il giorno, allora bisogna trovare una soluzione diversa. Questa idea è probabilmente meglio articolata dall'anziano M. Russell Ballard:

Sorelle, trovate tempo per coltivare i vostri doni e i vostri interessi. Scegliete una o due cose che vorreste imparare o fare che arricchirebbero la vostra vita, e trovate tempo per esse. L’acqua non può essere estratta da un pozzo vuoto, e se non trovate un po’ di tempo per cose che vi riempiono, avrete sempre meno da dare agli altri, anche ai vostri figli.


Inoltre, Dott. Laura faceva continuamente notare che ogni possibile sacrificio debba essere fatto perché la madre possa stare a casa a tempo pieno. Se il marito deve avere quattro lavori e non trascorrere neanche un momento con la sua famiglia, così sia. È meglio per i bambini avere l’attenzione delle madri 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.  Quest’approccio mi preoccupa, probabilmente perché ho un’opinione molto migliore di mio marito e futuro padre dei miei figli. La sua affermazione era che il contributo più prezioso un padre possa fare è di mantenere sua moglie nello stare a casa e provvedere ai bisogni della sua famiglia. Certamente un uomo che lavora duramente per mantenere la sua famiglia è apprezzato, ma sono sicura che questo non sia né l’unico, né il più importante dono che un padre possa fare ai suoi figli. Avendo avuto un padre che ha lavorato senza sosta per molti anni della mia infanzia e ha poi cambiato carriera per essere di maggiore supporto per mia madre e trascorrere più tempo con la famiglia, vi dirò questo: sceglierei un padre coinvolto su un padre concentrato sulle finanze in qualsiasi momento. I padri devono essere coinvolti nel crescere i propri figli! Loro hanno una stupenda e preziosa prospettiva da offrire che non può essere compensata in nessun altro modo. Trovo preoccupante che Dott. Laura stimi così poco gli uomini e che consideri come loro unico contributo valido il loro reddito. Personalmente, non sono così presuntuosa da pensare che la mia attenzione e cura da sole siano sufficienti per soddisfare qualsiasi esigenza dei miei (futuri) figli. Anche il loro padre deve esserne parte, e con ogni diritto.


A suo favore, in base alle recensioni di mamme casalinghe, sembra che abbia fatto sentire molte donne che al momento sono casalinghe, sostenute nel lavoro che stanno facendo. Ha anche esposto dei validi punti su una seconda ondata di femminismo e altri movimenti che sono stati ostili contro le casalinghe. Per questo motivo penso che potrebbe essere una buona lettura per sostenere qualcuno che è già a casa e spera di sentirsi meglio riguardo alla propria decisione. Nonostante mi sembri che anche su quel fronte lei si sia espressa in malo modo, soprattutto perché una delle sue tattiche principali per edificare la casalinga consiste nel calunniare donne che hanno fatto scelte diverse. In più il suo tono di derisione e critica nei confronti di altre donne non è in nessun moto per illuminare o dare ispirazione sull’importante ruolo delle casalinghe. Nessuno, sia casalinghe che altre donne, trova beneficio nei confronti delle donne che non sono a casa. Se la sua speranza era di persuadere altre donne a stare a casa (e forse non era quello che voleva; magari voleva semplicemente far sentire meglio le casalinghe) non sono convinta del suo approccio. Come sappiamo, la vera persuasione è fatta tramite prove, amore, e perspicacia, non scortesia e criticismo.


A parte tutto ciò, io penso ci siano dei validi argomenti a favore delle donne nello stare a casa con i loro figli, specialmente quando sono infanti e bambini piccoli. Ma c’è un’argomentazione migliore a loro favore rispetto a quella che fa la Dott. Laura, è c’è un equilibrio migliore da essere trovato rispetto alla caricatura della vita familiare che la Dr Laura ritrae qui. Come ammiratrice e difensore di tutte le madri che fanno dei propri figli la loro priorità, alzo la mia voce in elogio al sacrificio e all’amore che rendono costantemente. E a chi sta a casa, io vi applaudo. Il vostro lavoro è prezioso e insostituibile. Vorrei ora provare a fare almeno una tesi parziale a favore dell’importante lavoro che le casalinghe compiono.  
Primo, se dovessi raccomandare un libro che elogia le mamme, sceglierei per primo questo:



 Ok, so che non si tratta di un libro J. Ma ogni sei mesi riceviamo un’eccellente rivista, che riporta tutto ciò che viene detto in quella conferenza. E nella mia esperienza, è una straordinaria risorsa d’idee e ispirazione riguardo all’importante ruolo delle madri—guarda la nostra pagina sulla maternità.

Secondo, vorrei condividere delle eccellenti prospettive che ho acquisito da un corso che ho frequentato un paio di anni fa. Parte della discussione in classe consisteva nell’analisi del lavoro svolto dalle donne, e il valore ad esso assegnato. Per valore non intendo solo importanza percepita di esso, ma anche la sua remunerazione nell’economia globale. Inizierò col condividere un paio di casistiche: 
1)se una donna decide di lavorare per un’altra famiglia svolgendo tutte le faccende domestiche e crescendo I figli, e poi la madre di quella famiglia decide di andare e pulire e occuparsi della casa della prima donna, entrambe sarebbero considerate “produttive” nel prodotto interno lordo. Se però entrambe queste donne decidessero di stare a casa e cucinare e pulire e occuparsi delle proprie rispettive famiglie, sarebbe lo stesso se non avessero fattoniente (dal punto di vista economico non c’è stata produzione, non hanno generato alcun reddito, etc.).

2) una delle ragazze del corso era diventata mamma di recente. La sua ginecologa, che la aiutò col parto, era considerata “produttiva” e le era stato assegnato un valore dal nostro PIL (e anche uno abbastanza alto). Ma quella nuova madre, che ha portato in grembo quel bambino per nove mesi, travagliato per il parto per 26 ore e portato una nuova vita nel mondo, non ha fatto nulla!

Sembra tutto alquanto irrazionale no? Ti fa riflettere sul valore che diamo alle cose nel mondo, anche in America. Non mi fraintendete, io non penso che sia necessario che qualcosa abbia un valore monetario stampato sopra per essere di valore, ma sfortunatamente il mondo sembra vederla in questo modo. Questo lascia le casalinghe in un periodo brutto e difensivo. Questo è probabilmente perché Dott. Laura si è cimentata nello scrivere il suo libro, e per questo la ammiro.

(adoro questa piccola gemma, si chiama “mia moglie non lavora")
Beh, ecco una conclusione originale. Recenti studi hanno concluso che il costo medio per acquistare i servizi di una moglie e madre, annualmente, sarebbe di circa $109.000.Wow! questi si che sono soldi. Quindi, anche se il lavoro “riproduttivo” potrebbe non essere ancora considerato “produttivo”, sotto il punto di vista economico, voi bellissime mamme lì fuori potete rilassarvi e sapere che il vostro valore netto è per lo meno un numero a sei cifre. E questo è senza contare quanto prezioso sia davvero il vostro lavoro! Perciò, vorrei rivolgermi di nuovo alla nostra stimata e perspicace dirigenza della chiesa:


“La maternità è vicina alla divinità. È il più alto, più Sacro servizio che l’umanità possa assumere. Pone chi onora questa chiamata e servizio Sacro di fianco agli Angeli.”.
---La Prima Presidenza della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni

e
Il presidente Brigham Young ha espresso il pensiero che le madri sono strumenti mobili nelle mani della Provvidenza e sono la macchina che da sapore all’intera umanità e guida i destini e le vite di uomini e nazioni sulla terra. Egli ha aggiunto, “lasciate che le madri di ogni nazione insegnino ai loro figli non a fare guerre, e figli non cresceranno per entrare in guerra”.

E questa è forse la mia preferita
“quando la vera storia dell’umanità  sarà svelata pienamente, conterrà l’eco di colpi da sparo o il suono educativo delle ninna-nanne? I grandi armistizi fatti da uomini di guerra o la pace portata dalle donne nelle case e nei quartieri? Quello che è successo nelle culle e nelle cucine sarà più decisivo di quanto sia successo in congresso? Quando il passare dei secoli avrà reso le grandi piramidi un cumulo di sabbia, la famiglia eterna starà ancora in piedi, perché è un’istituzione celeste, formata al di fuori del tempo teleste. Le donne di Dio lo sanno. Non c’è da stupirsi che gli uomini di Dio appoggino e sostengano voi sorelle nel vostro ruolo unico, perché abbandonare la casa per dare forma alla società è come rimuovere senza pensarci i pali di sostegno di una diga per insegnare alla gente a nuotare”.
--Elder Neal A. Maxwell

Non potrei essere più d’accordo; non c’è da stupirsi se appoggiano e sostengono le madri di tutto il mondo! Che ruolo insostituibile hanno le donne nelle vite dei loro figli e delle persone attorno a loro. Oggi nel corso di salute dei profughi che insegno, stavamo discutendo se una persona può davvero fare una “grande differenza”. Molti hanno affermato che no, nessuno di noi farà un grande cambiamento nel mondo. Ma la risposta clamorosa di una donna è stata che molte persone avevano fatto una “grande differenza” in lei, come ad esempio sua madre. Immediatamente il tono è cambiato e tutti hanno iniziato ad annuire e sorridere. Non penso di dover aggiungere altro.

Se volete leggere di più sullo “stipendio da mamma”, lo trovate qui:http://mom.salary.com.
E per altre letture divertenti/interessanti: NYT "The Economic Unit Called Supermom"


Quindi cosa ne pensate?

Sono stata troppo dura con Dott. Laura? Va bene se pensate di sì, lo confesso, sono diventata alquanto emotiva. Per quali ragioni voi elogereste le casalinghe?

Nessun commento: